Balena 52-Hertz Balena 52-Hertz

Balena 52-Hertz

Negli anni '90 un oceanografo registra un canto costante a 52 hertz. Il suono proviene da un esemplare unico di balena, di cui non si conosce nulla tranne la voce. L'animale è stato ribattezzato dagli studiosi "la balena più solitaria del mondo" perché non riesce a comunicare con altri cetacei. Un'ode all'ecologia, un ritratto dell'oceano e delle sue profondità. L'urlo straziante di una vita isolata, con sentimenti poco animali e molto umani.

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Episodio 1.0

Balena 52-Hertz

durata: 1 ora 2 minuti e 41 secondi

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BALENA 52-HERTZ

di Jacopo Panizza
regia di Renzo Martinelli
con la voce di Federica Fracassi
sonorizzazione e realizzazione Fabio Cinicola
con il contributo di Fondazione Cariplo, Comune di Milano/Teatro Convenzionato, MIC Ministero della Cultura, Regione Lombardia

Negli anni '90 un oceanografo registra un canto costante a 52 hertz. Il suono proviene da un esemplare unico di balena, di cui non si conosce nulla tranne la voce. L'animale è stato ribattezzato dagli studiosi "la balena più solitaria del mondo" perché non riesce a comunicare con altri cetacei. Le balene comuni, infatti, emettono richiami ad una frequenza molto più bassa, tra i 10 e 20 hertz. I segnali servono ad accoppiarsi, ad avvertire i nemici, a cacciare.

I suoi simili, forse, non sono così simili?

Il flusso di coscienza di una balena non conforme, in cui tutti possono identificarsi. Soprattutto corpi inusuali oppure identità non aderenti ai modelli sociali. Un'ode all'ecologia, un ritratto dell'oceano e delle sue profondità. L'urlo straziante di una vita isolata, con sentimenti poco animali e molto umani. Un pianto solitario che risuona prepotentemente attuale e riscontra molte somiglianze con la condizione umana contemporanea.